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MIELINA: come sostenere il tuo cervello


Per ua funzione cerebrale migliore, ecco una guida completa alla mielina e ai modi migliori per nutrire e proteggere il tuo cervello.

COS'È LA MIELINA?

La mielina è una guaina di colore bianco composta principalmente da grassi e colesterolo che avvolge una cellula nervosa. La funzione principale della mielina è quella di isolare il neurone, proteggere l'assone e dirigere l'impulso del nervo dove dovrebbe andare. I professori di biologia usano l'analogia del filo isolato per aiutare gli studenti a capire cosa fa la mielina. Un filo nudo farà zappare qualsiasi cosa vicino ad esso, ma un filo isolato manterrà l'elettricità in movimento nella direzione prevista.

Fai un ulteriore passo avanti. I circuiti del tuo cervello sono disposti più come un fascio di fili che si collegano tutti a cose diverse. La qualità dell'isolamento dei fili - nel linguaggio del cervello, la copertura mielinica di un assone - è particolarmente cruciale quando tutti i fili vicini sono imballati. Immagina di premere un interruttore per accendere una lampada e invece accendi l'asciugacapelli. Quando la mielina si consuma, il segnale del neurone salta su un assone che non doveva attivare. Questo ti apre a tutta una serie di potenziali problemi con memoria, movimento, coordinamento e altro ancora.

LA MIELINA DIMINUISCE CON L'ETÀ

La mielina diminuisce naturalmente con l'età, [1] [2] in parte perché l'età limita l'azione degli oligodendrociti, le cellule che producono la mielina. Gli oligodendrociti si dividono in cellule che producono mielina solo fino a quando non raggiungi la cinquantina. [3] Anche senza il fattore età, gli oligodendrociti sono le cellule del sistema nervoso più vulnerabili che hai. [4] ALCUNE DELLE COSE CHE POSSONO ROVINARE LA PRODUZIONE DI MIELINA INCLUDONO:

  • Una dieta ricca di zuccheri

  • Scarsa qualità del sonno

  • Alcool

  • Carenze nutrizionali

  • Squilibri ormonali

Dare alla mielina il giusto ambiente e nutrimento ti aiuta a rimanere forte in ogni fase della vita. COSA FA LA MIELINA?

Le condizioni della tua mielina influiscono su:

  • Controllo e coordinamento motorio [5] [6] [7]

  • Abilità cognitiva [8] [9] [10]

  • Memoria [11]

  • Intelligenza [12]

  • Problem solving [13]

  • QI [14]

  • Abilità di lettura [15] [16]

  • Sviluppo del cervello [17]

  • Tempo di reazione [18]

  • Apprendimento [19] [20]

  • Percezione sensoriale [21] [22]

  • Attenzione [23]

  • Percezione dell realtà[24] [25]

MODI PER MIGLIORARE LA TUA MIELINA Non hai bisogno di grossi problemi motori per iniziare a prestare attenzione alla mielina. Il semplice oblio e la nebbia cerebrale segnalano che la tua mielina sta lottando. Ecco cosa puoi fare per la manutenzione ordinaria della mielina.


1. SOSTIENI I TUOI MITOCONDRI

La dott.ssa Terry Wahls, ha invertito la sua SM concentrandosi sul supporto dei suoi mitocondri. Le anomalie mitocondriali favoriscono il metabolismo, che ruba l'energia delle cellule yoru e provoca una cascata che porta a ridurre la produzione di mielina e una riparazione scadente. [27] I mitocondri ottengono i primi tuffi nell'energia del cervello. In effetti, se l'energia scende abbastanza in basso, il cervello romperà la mielina per liberare il potenziale energetico nella guaina mielinica ricca di grassi. [28] Se è disponibile la giusta fornitura di energia, il cervello non si attaccherà da solo per ottenere ciò di cui ha bisogno per eseguire i processi. Per mantenere il cervello ben nutrito.

2. MANGIA I GRASSI GIUSTI Sempre la dr.ssa Wahls , spiega che il tessuto neurale è composto per il 70% da grassi saturi e colesterolo, quindi devi essere sicuro di fornire al tuo cervello la materia prima di cui ha bisogno per la sintesi, la riparazione e il mantenimento della mielina. Il più alto contenuto di colesterolo nel cervello si trova nella mielina e il colesterolo è essenziale per il processo di sintesi della mielina Un altro acido grasso vitale è il DHA, l'acido grasso più abbondante nel cervello. La disponibilità di DHA. [29] influenza la mielinizzazione [30]

3. AGGIORNA LA TUA IGIENE DEL SONNO Gli oligodendrociti aumentano di numero mentre dormi. [31] Il sonno attiva i geni che riparano e mantengono le membrane della mielina. [32] Se hai difficoltà ad addormentarti, un integratore di melatonina di alta qualità ti aiuterà ad addormentarti con l'ulteriore vantaggio di ridurre l'infiammazione nel cervello. [33] L'infiammazione provoca danni agli oligodendrociti e alla mielina, quindi è necessario mantenere almeno al minimo l'infiammazione del cervello.Un buon prodotto a base di mielina lo trovi cliccando qui.

4. FATTORE NEUROTROFICO DERIVATO DAL CERVELLO (BDNF) BDNF rafforza le cellule cerebrali che hai e attiva i geni per produrre nuovi neuroni e percorsi. Livelli elevati di BDNF hanno aumentato il tasso di mielinizzazione e lo spessore della guaina, [34] probabilmente stimolando la produzione di proteine ​​basiche della mielina. [35] La BDNF mostra risultati promettenti per la riparazione della mielina, in quanto un piccolo ulteriore

BDNF ha stimolato la rimielinizzazione nei ratti con lesioni del sistema nervoso. [36] [37]

5. VITAMINA C E COLLAGENE La vitamina C svolge un ruolo cruciale nella formazione della mielina. Accende i geni che stimolano la produzione di BDNF, [38] che aiuta le cellule cerebrali a sopravvivere e a dividersi in nuovi neuroni. [39] Oltre a stimolare il BDNF, la vitamina C aiuta la produzione di collagene nel cervello, che è legata alla formazione della guaina mielinica. [40] [41] La capacità delle cellule schwann di produrre collagene indica anche la qualità della mielina prodotta dalle cellule schwann. [42] La vitamina C è cruciale per questo processo, perché la sintesi di collagene non avviene in nessuna parte del corpo senza vitamina C.Attenzione agli inutili alti dosaggi. Tutto ha un equilibrio nel corpo. Se vai nella mia Home Page, potrai scaricare gratuitamente il mio eBook: Sinergia e antagonismo delle vitamine e minerali.

6. EVITARE L'ALCOOL L'alcolismo cronico accelera il normale deterioramento della mielina correlato all'età nel cervello. [43] Anche dopo che gli alcolisti hanno smesso di bere, vedrai la mielina danneggiata, specialmente nei circuiti che modulano il comportamento impulsivo. [44] Ciò significa che è più difficile resistere alla tentazione di bere dopo aver smesso. 7. PRENDI ABBASTANZA FERRO Quando le scorte di ferro si riducono, i tuoi oligodendrociti non si dividono correttamente in nuove cellule e non produrrai la mielina che avresti se avessi abbastanza ferro. [45] Detto questo, troppo ferro può ossidarsi nel corpo, quindi non esagerare. Prendi il tuo ferro da carne di manzo e agnello nutriti con erba e verdure a foglia verde.

8. IODIO PER SOSTENERE LA SALUTE DELLA TIROIDE L'ormone tiroideo influisce sulla funzione cerebrale a partire dallo sviluppo precoce del cervello nell'utero. [46] La funzione tiroidea influenza direttamente la qualità della mielina e le persone con tiroide lenta elencano quasi universalmente la nebbia cerebrale in cima all'elenco dei sintomi. L'ormone tiroideo T3 attiva i geni della mielina e segnala agli oligodendrociti di differenziarsi in cellule produttrici di mielina. [47] Inoltre, T3 riduce i danni ai neuroni promuovendo al contempo la rimielinizzazione nelle cellule nervose danneggiate. [48] L'ormone tiroideo diventa instabile per una serie di ragioni, la più comune è la carenza di iodio. La carenza di iodio rallenta in modo misurabile la mielinizzazione. [49] Se sei carente, l'integrazione di iodio è una soluzione semplice. Gli integratori di iodio sono economici, quindi vale la pena cercare un integratore di iodio di alga kelp di alta qualità che provenga da acque con bassi livelli di metalli pesanti. Se si sceglie di integrare, rivolgiti al medico. Potresti dover aggiungere un integratore di selenio di qualità. Per capire se si avessa carenza di iodio, un analisi affidabile è la ioduria urinaria, Questo esame è utile anche in chi ha Hashimoto e Basedow.

9. ZINCO E MICRONUTRIENTI Le carenze di micronutrienti influiscono sulla funzione cerebrale [50] e studi su animali indicano che la connessione mielinica-zinco può essere coinvolta nella compromissione cerebrale dovuta a carenze nutrizionali. [51] Gli ioni di zinco rafforzano la guaina mielinica impedendo alle proteine ​​basiche della mielina di staccarsi dalle membrane cerebrali della mielina. [52] La mancanza di zinco potrebbe spiegare i punti deboli e il deterioramento.

10. NUTRI I TUOI CHETONI CEREBRALI I chetoni sono energia cerebrale. Nel caso della disfunzione mitocondriale legata all'età, il cervello cerca i chetoni per soddisfare le esigenze energetiche. Brama così tanto i chetoni che romperà la mielina per raggiungere i grassi di cui ha bisogno per generare chetoni, e quindi utilizzerà quei chetoni per produrre ATP per produrre energia. [53] La mielina beneficia anche della disponibilità di chetoni. Le diete ricche di grassi migliorano la mielinizzazione [54] e quando sono disponibili sia chetoni che glucosio, il cervello sceglie i chetoni per sintetizzare la mielina. [55]Logicamente, come tutte le cose, il troppo stroppia in tutto. Ricordarsi sempre che anche gli animenti benefici, se assunte in quantità eccessive, possono causare problemi. Parola d'ordine: giusto equilibrio.

11. ESERCIZIO Gli studi che hanno valutato gli effetti dell'esercizio sulla memoria indicano la mielina come motivo per i miglioramenti. Esercitare un aumento del volume e dello spessore della mielina e allo stesso tempo ridurre la perdita di mielina, [56] che ha portato a miglioramenti della memoria. Inoltre, l'esercizio fisico migliora la memoria riducendo il danno mielinico dovuto alla mancanza di flusso sanguigno, che ha aumentato la BDNF. [57] 12. EVITARE I CAMPI ELETTROMAGNETICI Vivendo in un mondo iper-connesso, sei costantemente esposto ai campi elettromagnetici a meno che non fai uno sforzo consapevole per prenderti una pausa. L'esposizione al campo elettromagnetico contribuisce al deterioramento della mielina, specialmente negli anziani, nei feti e nei giovani. [58] I ricercatori sono stati in grado di indurre demielinizzazione e problemi neurologici nei topi utilizzando l'esposizione a lungo termine a campi elettromagnetici. [59] Disattivare la rete Wi-Fi e dei dispositivi durante la notte. COSA FARE DOPO Devi iniziare tutti questi supplementi e pratiche contemporaneamente? Probabilmente no. Tenendo d'occhio l'attenzione, il movimento, la facilità di apprendimento e l'umore ti aiuterà a capire se la tua mielina è in buona forma. Se noti qualche scivolamento, incorpora una o due nuove cose nella tua routine.

Per la manutenzione, facilita le pratiche a beneficio di altre aree della tua biologia. Un esempio è il consumo di grassi di alta qualità: vedrai e sentirai i benefici dalla testa ai piedi. Un altro esempio è la vitamina C, per i benefici del sistema immunitario e la sintesi del collagene. Fai un po' di auto-sperimentazione per vedere quali abitudini e integratori hanno un impatto. Grazie per la lettura




Se vuoi ripristinare il tuo equilibrio, ti suggerisco il Tappetino di Riflessologia Plantare al Plasma Frequenziale (Dispositivo certificato dal Ministero della Salute). Gran parte delle problematiche fisiche derivano da uno sbilanciamento delle cariche magnetiche cellulari con conseguente sbilanciamento del Ph e delle frequenze tissutali. Se lo squilibrio è dovuto a un eccesso di cariche positive (nella maggior parte dei casi è così), questo tappetino, semplicemente canalizzeranno dall’ambiente la quantità e la ‘qualità’ di cariche magnetiche necessarie a bilanciare l’eccesso nelle cellule e ‘sciogliere’, così, la problematica. Se lo squilibrio è invece dovuto a un eccesso di cariche negative, accadrà esattamente il contrario.


Il risultato sarà il ripristino della carica magnetica della cellula alle sue condizioni normali con conseguente ripristino del potenziale di membrana, e della frequenza cellulare.

Il riequilibrio cellulare del campo magnetico dell’organismo può avere effetti benefici sull’organismo stimolandone la guarigione:

  • Allevia il dolore ed infiammazione;

  • Favorisce il sonno;

  • Favorisce la guarigione dalle infezioni;

  • Allevia lo stress;

  • Aumenta il benessere generale;

  • Aumenta la concentrazione;

  • Rilassa i tessuti muscolari.

Ottimo rimedio per l’insonnia; Allevia i disturbi del sonno; Ideale per la sindrome delle apnee notturne; Sindrome da fatica cronica (CFS); Combatte il russare; Favorisce il recupero muscolare; Favorisce il recupero da alcune malattie; Ottimo per curare alcune malattie cardiovascolari; Migliora la pressione sanguigna e della circolazione sanguigna; Trombosi; Malattie legate all’infiammazione; Diabete; Stress; Menopausa; Lamentele ormonali ecc.. Lo puoi trovare cliccando qui


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Riferimenti Parte dell'articolo è scritto da Daveasprey [1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10918325... [2] https://link.springer.com/article/10.1023%2F... [3] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14675724 [4] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [5] https://link.springer.com/article/10.1007/s0... [6] http://science.sciencemag.org/content/346/62... [7] http://www.sciencedirect.com/science/article... [8] http://www.neurobiologyofaging.org/article/S... [9] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [10] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/P... [11] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [12] http://www.sciencedirect.com/science/article... [13] http://www.sciencedirect.com/science/article... [14] https://academic.oup.com/cercor/article-look... [15] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/articles/1... [16] https://www.researchgate.net/publication/786.. .[17] http://www.sciencedirect.com/science/article... [18] http://www.pnas.org/content/102/34/12212.sho... [19] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [20] http://science.sciencemag.org/content/346/62... [21] http://www.nature.com/neuro/journal/v8/n9/fu... [22] https://www.researchgate.net/publication/685.. [23] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/h... [24] http://www.pnas.org/content/98/8/4746.short [25] http://jamanetwork.com/journals/jamapsychiat... [26] http://www.sciencedirect.com/science/article... [27] http://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/... [28] http://www.sciencedirect.com/science/article... [29] https://www.nature.com/neuro/journal/v8/n4/f... [30] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [31] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [32] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25821717 [33] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20856166... [34] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15352212 [35] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j... [36] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j... [37] http://www.jneurosci.org/content/18/14/5354... [38] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [39] https://en.wikipedia.org/wiki/Brain-derived_... [40] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC... [41] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3624305/ [42] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [43] https://link.springer.com/article/10.1007%2F... [44] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM... [45] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18837051... [46] https://academic.oup.com/edrv/article-lookup... [47] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1383426 [48] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26725831 [49] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21802524 [50] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22673824 [51] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1382522 [52] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j... [53] http://www.sciencedirect.com/science/article... [54] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/e... 55] http://www.sciencedirect.com/science/article... [56] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25817255 [57] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27026692 [58] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/252052... [59] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PM...

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