
Se riporti la tua memoria alle lezioni di biologia al liceo, potresti (vagamente) ricordare il ciclo di Krebs, quella serie di reazioni che alla fine crea energia sotto forma di ATP dal cibo che mangiamo. Una delle molecole intermedie più importanti richieste affinché questo percorso metabolico funzioni senza intoppi è l'alfa-chetoglutarato (AKG).
Oltre a questo ruolo energetico essenziale, l'AKG è anche associato alla salute cardiovascolare, ossea, cerebrale, muscolare e metabolica, oltre a supportare potenzialmente una vita sana.
In forma di supplemento, l'unica via orale disponibile, poiché non si trova negli alimenti, l'AKG è legato a un sale di calcio (Ca-AKG), che è stato studiato per il suo ruolo nel supportare la longevità. Precedenti ricerche con l'AKG hanno dimostrato che il composto supporta una sana durata di vita in topi, nematodi, e moscerini della frutta.
Ad esempio, un punto di riferimento preclinico del 2020 studio pubblicato in Metabolismo Cellulare hanno scoperto che i topi femmina che ricevevano Ca-AKG avevano una durata di vita più sana. Oltre ad estendere la durata di vita media del 10-16%, Ca-AKG ha contribuito a mantenere ossa forti, ha migliorato le capacità fisiche e di deambulazione e ha supportato una risposta infiammatoria più sana.
AKG è pensiero per agire su diversi percorsi correlati alla longevità, tra cui agire come un potente spazzino di radicali liberi, mantenere una sana risposta infiammatoria allo stress ossidativo normale e ottimizzare l'autofagia. L'autofagia, il nostro processo di riciclaggio interno che rimuove cellule, parti di cellule e proteine non necessarie dal corpo, tende a diminuire con l'età. Come segno distintivo dell'invecchiamento, il supporto dell'attività autofagica è associato al mantenimento di una sana aspettativa di vita.
Un altro segno distintivo dell'invecchiamento su cui agisce AKG è "SASP,” o il fenotipo secretorio associato alla senescenza. Le cellule senescenti sono quelle che hanno smesso di dividersi ma rimangono nel corpo, guadagnandosi il nome di "cellule zombie" in quanto possono compromettere i tessuti e le cellule vicine. Questo processo avviene tramite una caratteristica chiamata SASP, che secerne una cascata di composti, tra cui citochine, chemiochine e fattori di crescita. Ricerca dimostra che l'AKG può aiutare a mantenere la salute cellulare nei topi e a compensare le reazioni SASP, il che potrebbe essere uno dei motivi per cui l'AKG rallenta l'invecchiamento negli animali.
Infine, si pensa che l'AKG supporti la longevità per i suoi effetti sui percorsi fisiologici, la proteina chinasi attivata da AMP (AMPK) e mTOR. L'AMPK è un percorso che rileva e mantiene l'equilibrio energetico cellulare supportando la funzione mitocondriale e livelli sani di zucchero nel sangue. La proteina chinasi mTOR è attivata da alcuni amminoacidi e fattori di crescita ed è inibita da carenze di nutrienti o di energia (come il digiuno).
A volte, l'attivazione di mTOR è benefica, in quanto può migliorare la crescita muscolare e aumentare l'energia. Tuttavia, è stato anche mostrato essere un regolatore negativo della durata della vita, ovvero un'attività mTOR più elevata è collegata a una durata della vita più breve. Pertanto, la regolazione di AMPK e mTOR da parte di AKG è considerata benefica per la longevità.
Nel complesso, l'AKG è un composto intermedio essenziale per la produzione di energia e il metabolismo cellulare, con ricerche che dimostrano che combatte contro diversi tratti distintivi dell'invecchiamento. Poiché la produzione interna di AKG è riportato di diminuire di 10 volte tra i 40 e gli 80 anni, l'integrazione con calcio-AKG può essere una scelta intelligente per la mezza età e oltre. Sebbene la maggior parte degli studi con Ca-AKG siano stati condotti su animali, la ricerca sugli esseri umani ha scoperto che il composto è sicuro senza produrre effetti avversi evidenti e altro ancora sono in corso le sperimentazioni cliniche.
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Riferimenti
Prohealth
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